lunedì 6 dicembre 2010

Aggiornamento 146 del 6 dicembre - Novità italiane ed altro



MINA - CARAMELLE E UNA PICCOLA STRENNA - 2010
'Una caramella e una piccola strenna' è una straordinaria sorpresa natalizia non solo per i fan di Mina ma per il pubblico più ampio. Il doppio CD si compone dell’ultimo album di Mina 'Caramella', nella sua versione originale (pubblicata nel maggio 2010), e del CD singolo esclusivo 'Piccola strenna' che contiene 4 brani della colonna sonora del nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo 'La banda dei babbi Natale'. In uscita nelle sale cinematografiche da metà dicembre, non è difficile prevedere che questo film sarà tra i grandi successi delle prossime Festività natalizie. Nel CD singolo sono presenti due canzoni tradizionali natalizie, magistralmente reinterpretate da Mina e due brani inediti composti per il film.

ANNA MELATO - RITRATTO - 1977
Secondo e ultimo LP della cantante. La Melato compone quasi tutti i pezzi dell’album insieme al suo compagno dell'epoca (Gianni Mazza). Un’amalgama di generi vari, dallo swing all’operetta, dalla musica da banda al bluegrass, al pop e alla musica popolare.

NADA - IL DOMATORE DI SCIMMIE - 1975
Realizzato da Nada con la Reale Accademia di Musica, gruppo di rock progressivo che scrive tutte le canzoni del disco (l'autore di tutti i brani è Henryk Topel, tranne Cinema, testo di Enzo De Luca e musica di Henryk Topel, Sexy rosa, testo di Henryk Topel e Nada Malanima e musica di Henryk Topel, Perché non doni il tuo amore, testo e musica di Enzo De Luca e Lady Onion, testo di Henryk Topel ed Enzo De Luca e musica di Henryk Topel), la stessa si occupa degli arrangiamenti e suona in tutte le canzoni. Il disco però viene accolto freddamente dal mercato, andando presto fuori catalogo e diventando quindi una rarità. Nada ed il gruppo effettuano alcune serate insieme, dopodiché la Reale Accademia di Musica si scioglie.

DRUPI - I SINGOLI A&B - 1970/1985
Drupi - vero nome Giampiero Anelli, originario del pavese, dalla calda voce adatta al blues ed al soul, lo vedo un po' come il precursore di Zucchero, ovvero come un cantante che mescola con una certa abilità la melodia italiana con il mood della musica nera, al pari di quanto faceva, nei primi anni di carriera, un altro lombardo di periferia, il bresciano Fausto Leali; quasi a tracciare un ideale congiungimento fra le pianure lombarde e quelle degli Stati confederati al di là dell'Oceano (parallelo interessante anche in chiave politica, se ci pensate bene su). Drupi è interprete di alcuni bei pezzi, premiati anche da buoni riscontri di vendite, nei primi anni '70, quando canta "Sereno è" e "Piccola e fragile". Trattandosi dei brani più famosi del Nostro, è forse il caso di esaminarli più da vicino: il rilassato "Sereno è" può definirsi come un mid-tempo dall'andatura pigra e blueseggiante, in cui Drupi mette in mostra le sue doti vocali e, probabilmente, la sua visione del mondo, in cui la serenità viene descritta con riguardo alle piccole cose di ogni giorno; "Piccola e fragile" è una canzone d'amore inusuale per l'epoca, non tanto per i testi ma per la forza della melodia e della vocalità del cantante d'origine pavese: un piccolo anthem, a ben pensarci, e, probabilmente, uno dei migliori brani degli anni '70, che rimane impresso nella memoria quasi come un brano del miglior Battisti. Nel corso degli anni '80 la carriera di Drupi si fa altalenante, ed il nostro non evolve rispetto ai cliché visitati nella sua prima produzione artistica, denotando alcuni limiti espressivi, accentuato da un repertorio non sempre all'altezza. A poco servono le partecipazioni a Sanremo (con buoni risultati nell'82 - terzo - ed un calo registrato nelle edizioni seguenti del Festival). Si tratta, forse, di un artista invecchiato precocemente, almeno nel mercato italiano, per due fattori concomitanti: da un lato, la sua (condivisibile) ritrosia a comparire troppo in pubblico salendo su palchi pieni di "nani e ballerine", come andava di moda all'epoca, che forse gli aliena le simpatie degli addetti ai lavori, più che del pubblico memore dei primi cavalli di battaglia; dall'altro - fatto a mio parere ancor più rilevante - quello di vedersi superato, nel suo stesso terreno, da artisti domestici che hanno assorbito l'esempio dello stesso Drupi (come il menzionato Zucchero) che sfondarono soprattutto negli anni '80, e da artisti anglosassoni che penetrarono in maniera più accentuata nel mercato musicale italico (es. Robert Palmer), superando i limiti distributivi che, nel decennio precedente, giustificavano la nascita di tanti epigoni alle nostre latitudini. In sintesi, il pubblico italiano era troppo esterofilo per Drupi - paradossalmente premiato dagli esterofili stranieri e dell'est - e quello non esterofilo era intercettato dall'offerta di Zucchero.

ELISA - IVY - 2010
"Queste sono le canzoni che mi sono rimaste dentro e la loro bellezza, la loro forza è simile a quella della natura: la forza della semplicità e dell’armonia. Questo è IVY". Come fu per Lotus, Elisa ha re-inciso i suoi brani più belli in versione acustica per un progetto discografico che ha l’obiettivo di rimettere a fuoco una grande artista che emerge in tutta la sua forza proprio quando si spoglia di tutte le sonorità elettriche ritrovando l’essenzialità della sua musica. L’album, oltre alle hit più importanti degli ultimi anni, comprende 3 inediti (Someting Ago, Fresh Air, Nostalgia).

EROS RAMAZZOTTI - LIVE WORLD TOUR - 2010
Se il sogno di chi ama un artista è quello di incontrarlo dal vivo, per i fans di Eros Ramazzotti questa emozione sarà quasi a portata di mano grazie a questo ultimo eccezionale lavoro registrato durante il tour mondiale dell’anno appena trascorso. '21.00 Eros Live World Tour 2009/2010' è il trionfo di Eros nella sua dimensione ottimale, quella in cui esegue la propria musica live, scambiando energia pura con il pubblico in un dare e prendere fatto di canzoni cantate a squarciagola, di lacrime, di emozione autentica, di grida di entusiasmo e di applausi così forti che arrossano le mani. Ben 26 le performance che in questo concerto testimoniano la straordinaria carriera di questo amatissimo artista: dai frammenti degli esordi come 'Terra promessa', 'Una storia importante', 'Musica è' e 'Stella gemella' per poi passare alle hit 'Sarà l’aurora' e 'Più bella cosa' e giungere ai più recenti successi come 'Non siamo soli' (inedito portato al successo con Ricky Martin, estratto da E2, il best che ha rivisitato tutti i successi di Eros con importanti duetti) e gli ultimissimi 'Parla con me' e 'Controvento'. Uno dei pochi, senz’altro uno dei primi, fra gli artisti italiani capaci di esportare la propria musica nel mondo, Eros ha pubblicato l’ultimo DVD Live nel 2004 con 'Eros Roma Live', un tributo a tutti i suoi fans, registrato nella città natale dal regista Hamish Hamilton. 'Eros Roma Live' è stato uno spettacolo acclamato da 50.000 persone nello Stadio Olimpico, la pietra miliare di una carriera lunga 25 anni, 15 album e oltre 50 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. '21.00 Eros Live World Tour 2009/2010' sarà declinato in quattro diversi formati, compreso il nuovo standard dell’alta definizione, il Blu-ray: la Special Edition contiene 2 CD e un DVD in una confezione che sarà già di per sé un fortissimo motivo d’appeal all’acquisto del prodotto, poiché comprende un libro fotografico di 40 pagine e – nel disco video – contenuti speciali come il documentario di Paolo Zambaldi; la versione in Blu-ray verrà presentata nel formato tipico di questo standard (confezione blu marchiata argento) e arriverà sul mercato leggermente più avanti della release per permettere alla produzione di curare al massimo l’authoring dei contenuti; le versioni solo doppio CD e solo DVD saranno le edizioni standard che, pur avendo un costo che rende il prodotto accessibile veramente a tutti, non penalizzeranno in nessun modo i contenuti (comprendendo tutto il concerto full-lenght).

sul sito www.dallatorre.net
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